Ai tempi (i miei tempi!) , ad esempio, si usava 'riciclare' i vestitini dei bambini, in famiglia o nella cerchia di amicizie.
Quando nasceva un bebè, amici e/o parenti erano soliti 'passarsi' i vestitini e le varie attrezzature dell'infanzia (carrozzine, seggiolini, box, giochi, etc) e a nessuno faceva schifo, anzi: era un concreto aiuto alla famiglia.
Una volta grandicelli, ai bambini si facevano indossare abiti usati in precedenza dai genitori o cuginetti vari, e così via.
Senza possibilità di obiezione alcuna - anche se spesso altri ti prendevano in giro per i tuoi abiti fuori moda. - E pensare che oggi saresti così 'vintage'!
Finchè, crescendo, l'ormai ragazzo/a acquisiva una sua 'autorità' e poteva decidere cosa indossare o meno.
(….)
Quando venne introdotta la raccolta differenziata, ne fui subito entusiasta.
Ebbene sì, io sono una di quelle persone che crede nel riciclo!
Ed è così che, pian piano, ho deciso di provare a cimentarmi - nel mio piccolo e riutilizzando materiali di uso quotidiano - in una sorta di riciclo creativo.
Alcune volte per mancanza di voglia e/o tempo, ho tergiversato.
Ma nel frattempo ho accantonato un po' di materiale che ora, trovandomi in condizione da non poter uscir di casa, mi sta tornando utile a questo fine.
E una volta che inizi entri come in una spirale.
Un vortice che ti risucchia e ti spinge a continuare, cercando nuove idee e nuovi materiali.
Istigando la tua fantasia a spingersi oltre....